Si stanno svolgendo a Modena e Reggio Emilia i Campionati Nazionali Universitari, manifestazione aperta agli studenti universitari che si cimentano in diverse discipline, tra cui il Karate. La gara, organizzata dalla Fijlkam, si è svolta a Modena l’11 e 12 giugno.
Due le atlete della nostra squadra a partecipare alla competizione vestendo i colori del Cus Padova, Leandri Greta e Bacchin Martina.
Sin dalle prime battute pare chiaro a tutti i partecipanti che si gareggia in una competizione molto particolare, in quanto il periodo di forma non può essere quello ottimale. Gli atleti Senior sono infatti all’ultima trasferta stagionale e la fatica inizia a farsi sentire.
Apre la gara la nostra Martina, che supera il primo incontro senza troppi problemi. Al secondo incontro deve invece lasciare il passo ad un’avversaria che è brava a sfruttare l’unico errore di Martina, ma che nell’ultima parte di incontro impedisce alla nostra atleta di recuperare il punto di svantaggio portando un vistoso ostruzionismo.
Martina viene poi ripescata per la finale del terzo posto, ma deve lasciare il passo ad un’atleta che imposta un ritmo infernale.
Inizia quindi la gara di Greta, che si ritrova ad affrontare la categoria più numerosa della competizione e con quasi tutte le più forti atlete italiane. Difficile il primo incontro, dove si trova ad affrontare un’avversaria particolarmente dura, che rischia di uscire per penalità di contatto. Ma Greta non si lascia spaventare dai contatti e fa valere la sua preparazione tecnica.
Supera brillantemente anche il secondo incontro, tutt’altro che scontato contro un’atleta che milita nel Gruppo Sportivo della Polizia. Greta tiene alta la concentrazione, domina con le tecniche di braccia e inizia a portare a bersaglio anche buone tecniche di gamba, che non vengono però premiate col punteggio.
Al terzo incontro affronta un’atleta del Cus Firenze che la fa penare. L’incontro si gioca punto su punto. Ottima partenza dell’atleta fiorentina che mette a segno un punto di braccia, ma brava Greta a recuperare lo svantaggio con la stessa tecnica. La tattica la fa da padrona, i coach si scaldano giocando una partita parallela a chi si fa sentire meglio dalla propria atleta. Greta prende le redini dell’incontro e con un attacco poderoso mette a segno il secondo punto che la porta in finale.
Ultimo incontro di categoria e di giornata, affronta in finale un’atleta del Cus Napoli. Finale combattuta a viso aperto, meno tattica più atleticità. Greta viene battuta di misura e si aggiudica così la medaglia d’argento, senza rimpianti.
Si torna a casa con un bottino più che positivo, ma con la consapevolezza di poter competere ad alto livello con le migliori atlete d’Italia e di poter ancora migliorare.
Sicuramente i Campionati Nazionali Universitari meriterebbero più risalto, perché si dimostrano sempre una gara fuori dal comune, per certi aspetti unica e può portare, come nel nostro caso, grandi soddisfazioni.